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Vuoi affittare una casa? Ecco cosa devi fare

Pubblicato da fincasa sopra 17 Agosto 2015
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Affittare una casa è abbastanza semplice ma occorre, ovviamente, rispettare una serie di indicazioni imposte dalla legge. Scopriamo, quindi, come fare per prendere una casa in affitto o affittare il proprio appartamento!
Come Prendere in Affitto un Immobile
Affittare un immobile è relativamente semplice e, comunque, anche veloce.
Una volta individuato l’immobile di proprio interesse, infatti, la documentazione che occorre per la stipula del contratto di affitto è quella standard del caso. Occorre, dunque, la copia della propria carta di identità e del codice fiscale, eventuali buste paga se il proprietario dell’immobile lo richiede come garanzia dei futuri pagamenti del canone.
E’ bene ricordare che al momento della stipula del contratto – che solitamente è quello standard che si può trovare anche online – il locatario è tenuto a versare un importo pari a tre mensilità di cui due a titolo di caparra ed una come quota di affitto per il mese in corso.
Il contratto di affitto può essere ad un uso abitativo e in questo caso la durata può essere di 4 anni a cui si aggiunge l’eventuale rinnovo di altri 4, oppure transitorio ma in questo caso non prevede per il locatario la possibilità di trasferire lì la sua residenza. Se invece si opta per un contratto di affitto studenti, la durata può variare da un minimo di sei mesi ad un massimo di tre anni.
Il contratto di affitto va firmato da entrambe le parti e successivamente registrato all’Agenzia delle Entrate: le spese di registrazione sono solitamente divise a metà fra il proprietario dell’appartamento e il locatario.
Come Affittare la Propria Casa
Anche se siamo i proprietari di casa e abbiamo deciso di cedere in affitto il nostro appartamento la procedura è piuttosto semplice.
Durata e tipologia del contratto può essere stabilito dal proprietario dell’immobile che, però, è tenuto a specificare tutti i termini dell’accordo in forma scritta.
Molto importante è che la casa abbia il certificato di prestazione energetica, ormai obbligatorio per legge.
Va inoltre rilasciata regolare ricevuta di pagamento per le caparre versate dal nuovo inquilino che, in ogni caso, produrranno interessi he dovranno essere versati al locatario una volta che l’appartamento verrà rilasciato e previa verifica delle condizioni dell’immobile che deve essere riconsegnato nello stesso stato nel quale è stato preso: in caso di esito positivo, verrà tutto certificato nel verbale di rilascio che viene stipulato al momento della riconsegna dell’immobile.
La registrazione di solito viene effettuata dal proprietario ma una copia dell’avvenuta dichiarazione deve essere per legge rilasciata all’inquilino.
Se l’appartamento è ammobiliato, nel contratto di affitto devono essere elencati nel dettaglio anche tutti gli arredi presenti in casa.

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